Archivi dell'autore: Andrea

Andrea
Leggi le altre storie dell'autore e il suo profilo

Le maschere di Miss Venice

La maschera di miss Venice

Elvira non chiuse occhio per tutta la notte. Lui invece si addormentò in un sonno profondo dopo l’ultimo amplesso. A pancia in giù, il lenzuolo lo copriva fino a metà schiena, lasciando scoperte le sue splendide spalle. Era la cosa più bella che avesse mai avuto accanto. Tanto bello da farle male. Averlo dentro, quella notte, le aveva fatto provare ... Continua a leggere »

La maestra e il deficit d’attenzione

maestra-slider

Deficit d’attenzione. Tutte le classi della signorina Linda ne erano affette. Negli ultimi anni la situazione era precipitata. E nessuno riusciva a porre un freno al fenomeno. Il problema era complesso e non riguardava, naturalmente, solo l’Istituto maschile De Gasperi. I fattori esogeni al sistema scolastico erano molteplici e principalmente di matrice sociologica. La scuola tuttavia aveva, dato il ruolo ... Continua a leggere »

Questo party è un vero cesso!

Questo party è un vero cesso

Noi siamo un team di giovani professionisti senza fissa dimora. Talmente privi di residenza che organizziamo i nostri incontri di business in spazi di coworking con buffet incorporato. Insomma facciamo aperitivi di lavoro, dove male che vada mangiamo qualcosa. Forse siamo più astuti che giovani. Così furbi che abbiamo deciso di aspettare la fine della settimana della moda per organizzare ... Continua a leggere »

Il tubo dei Digital Monsters

Il tubo dei digital monsters

Mi sento incompreso. Probabilmente come tanti di voi. Non è vittimismo, ma oggettivamente sembra che nessuno abbia capito niente di me. Concorderete sul fatto che, oggigiorno, è pieno di gente che non capisce un tubo! Soprattutto professionalmente… non posso essere soddisfatto della piega che hanno preso le cose. Le mie competenze non sono valorizzate, ancora meno la mia esperienza. Basti ... Continua a leggere »

Il fumo nuoce gravemente alla salute

Il fumo nuoce gravemente alla salute - racconto breve

La notte di San Valentino ero di pattuglia. Non c’era amore nell’aria per me, ma solo freddo e lavoro. Avevo accettato il turno volentieri, un po’ per fare un favore ai miei colleghi, più o meno felici di onorare l’appuntamento romantico con i propri partner, un po’ per farne uno a me stesso perché così, bene o male, avrei tenuto ... Continua a leggere »

Scroll To Top